Gamestop, i piccoli trader sfidano il gigante Wall Street

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Gamestop, i piccoli trader sfidano il gigante Wall Street

GAMESTOP, I PICCOLI TRADER SFIDANO IL GIGANTE WALL STREET
GAMESTOP, I PICCOLI TRADER SFIDANO IL GIGANTE WALL STREET

Secondo Rocco Probo (Consultique Scf) la resa dei conti è vicina dopo l’impennata delle quotazioni degli ultimi cinque giorni (+700%). Ma la vicenda porta allo scoperto il potere dei social e una certa antipatia nei confronti degli hedge fund

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E’ una delle storie più incredibili di Wall Street. Ma è anche una storia simpatica, alla Robin Hood della rete, o di nostalgici del PacMan. Le quotazioni di Gamestop, noto rivenditore di videogiochi e prodotti legati al gaming da molti anni in affanno, sono schizzate del 700% negli ultimi cinque giorni (a ieri) sull’S&P 500, grazie ai frenetici acquisti di un gruppo di utenti della piattaforma social Reddit, che ha letteralmente spiazzato gli investitori istituzionali che hanno così subito ingenti perdite. Questa pattuglia di piccoli trader si muoveva già da parecchie settimane in soccorso del gruppo simbolo degli anni Novanta - ma che versa in una crisi profonda accentuata dai lockdown - scambiandosi messaggi di incoraggiamento sulle opportunità offerte dal gruppo texano. Messaggio ricevuto: il titolo Gamestop è passato da 3 dollari di metà 2020 a oltre 370 dollari il 27 gennaio, invertendo una tendenza ribassista che durava da anni.

Cerchiamo di capire meglio la genesi di questo miracolo. Gamestop è una società che ha subito perdite nel 2019, nel 2020 e che stima perdite anche nel 2021 a causa del suo business obsoleto e della chiusura dei diffusi negozi fisici a causa del Covid. Come sottolinea Rocco Probo, analista di Consultique SCF, il rialzo del +700% degli ultimi giorni ha quindi ben poco a che fare con i fondamentali della società. Bensì nasce da un insieme di fattori puramente speculativi. “Il primo fattore – spiega Probo - è stata l’apertura da parte di hedge fund di rilevanti posizioni corte sul titolo nel tentativo di speculare sulle potenziali discese, dati gli scarsi risultati fondamentali e le scarse prospettive del business”. Il secondo elemento, aggiunge lo strategist, è rappresentato da un nutrito gruppo di anonimi partecipanti a un popolare thread wallstreetbets sul social Reddit che hanno a tutti gli effetti organizzato un’ondata di buy sul titolo con l’obiettivo di far fallire le posizioni corte. “L’effetto è stato esplosivo con gli hedge fund costretti a dover chiudere le posizioni short accumulate, generando quello che tecnicamente è definito “short squeeze”, ovvero un forte incremento del prezzo causato dalla affannosa ricerca di titoli da acquistare a qualsiasi prezzo pur di limitare i danni della posizione speculativa”, spiega Probo.

Per il momento questa battaglia tra ricchi hedge funds e anonimi investitori fai-da-te in missione di soccorso sembra pendere dalla parte dei secondi, che sembra non intendano affatto interrompere questo rialzo. Alla notizia della CNBC che ha riportato la chiusura di tutto lo short da parte del fondo Melvin Capital, è seguito su Reddit un continuo afflusso di post che considerano la notizia una fake news e che esortano i componenti del forum a non chiudere le posizioni lunghe. “L’effetto è che l’azione continua a crescere di valore anche grazie alla ribalta ricevuta da un tweet di Elon Musk”, afferma Probo. Nel tweet di Musk, del 26 gennaio, era scritto "Gamestonk", un gioco di parole che sostituisce “stop” con "stonk", che significa raffica di fuoco. Nel tweet Musk rimandava anche al canale di Reddit dove in quel momento si incitava a investire nella società. Il giorno successivo Gamestop ha segnato la sua quotazione record. L’epilogo della storia? “E’ scontato. Ma, come tutte le bolle, non si può conoscere quando questo epilogo arriverà”, conclude Probo.