Lavoratore indeciso se puntare su Cometa

Consultique
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Lavoratore indeciso se puntare su Cometa

LAVORATORE INDECISO SE PUNTARE SU COMETA
LAVORATORE INDECISO SE PUNTARE SU COMETA


Sono nato nel 1986. Ho lavorato dal 2013 in un’azienda del settore ceramico aderendo al fondo pensione di categoria Foncer, linea bilanciata. Recentemente sono stato assunto in un’azienda del settore metalmeccanico e ora mi trovo a valutare l’adesione al fondo pensione di categoria Cometa.
Leggendo i dati sui fondi pensione da voi pubblicati il 23 gennaio 2021, noto che i comparti “reddito” e “crescita”, pur essendo gestiti da società di primo piano, hanno rendimenti sia a breve sia a 5 anni abbastanza deludenti e comunque ben al di sotto della media di similari linee di investimento degli altri fondi pensione.
Cosa ne pensate? Qual è il vostro giudizio? Quali potrebbero essere i motivi di questi risultati e come avere elementi per una più approfondita valutazione?
Se decidessi di proseguire con Foncer versandovi il Tfr maturando più il mio ulteriore contributo (attualmente pari all’1,40% della retribuzione) il nuovo datore di lavoro è tenuto a versare la sua quota del 2% (non trattandosi del fondo di categoria)? Potrebbe essere' un’alternativa?

I fondi pensione negoziali, detti anche chiusi o di categoria, sono forme pensionistiche complementari istituite dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro nell'ambito della contrattazione nazionale, di settore o aziendale. «L’adesione ai Fpn è consentita solo alle categorie indicate nei relativi accordi istitutivi - spiegano da Consultique, società di consulenza finanziaria indipendente che elabora per Plus24 le tabelle di cui il lettore parla –; il lavoratore può iscrivere anche i propri familiari fiscalmente a carico se lo statuto del fondo lo prevede».
Il lettore ha avuto la possibilità di aderire al fondo pensione Foncer, in quanto lavoratore dell'industria della ceramica. Ora che ha terminato il rapporto di lavoro e non lavora più per una società del medesimo settore, non può proseguire l’iscrizione con la nuova azienda in questo fondo.
Può mantenere la posizione accumulata nella forma complementare dei lavoratori della ceramica (in questo caso ha la possibilità di effettuare eventuali versamenti volontari aggiuntivi ad integrazione della propria posizione maturata) riscattare o trasferire la posizione maturata presso un nuovo fondo (aperto o chiuso). Se il lettore intende versare il Tfr in un fondo di categoria, versare il contributo minimo volontario e godere del contributo datoriale deve necessariamente aderire al fondo pensione di categoria per i lavoratori dell'industria metalmeccanica, nello specifico al fondo Cometa. Cometa offre la possibilità di scegliere tra 5 linee di investimento, a seconda del profilo di rischio del cliente: Monetario Plus (100% obbligazionario), Tfr Silente (5% azionario – 95% obbligazionario), Sicurezza 2020 (15% azionario – 85% obbligazionario), Reddito (29% azionario – 71% obbligazionario) e Crescita (48% azionario – 52% obbligazionario).
Tutte le informazioni in merito alla politica di gestione sono presenti nella nota informativa, disponibile sul sito internet. Considerando le linee indicate dal nostro lettore, Reddito e Crescita, e in particolare prendendo a riferimento la performance a 3 anni (dati al 31 gennaio 2021), effettivamente tali linee hanno avuto un rendimento inferiore rispetto alla media del comparto. Allungando il periodo di osservazione a 5 anni, la linea Crescita è molto vicina al rendimento medio dei fondi simili. Segnaliamo che i rendimenti passati non sono indicativi dei rendimenti futuri e, complice anche la volatilità attuale dei mercati, non ci si deve focalizzare solo sul mero rendimento finanziario ad una certa data. «L'alternativa per il lettore potrebbe essere quella di aderire ad un fondo pensione aperto, versando il Tfr ed eventualmente il contributo volontario, però perderebbe il contributo datoriale – concludono da Consultique –.
Ma segnaliamo che i fondi negoziali hanno in genere commissioni decisamente più basse rispetto ai fondi aperti e che il contributo datoriale compensa l'eventuale rendimento meno elevato rispetto ad altri fondi aperti o Pip».
 

Plus24 • 20 marzo 2021