L’iscritto al fondo Mario Negri valuti bene il rischio della linea prescelta

Consultique
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L’iscritto al fondo Mario Negri valuti bene il rischio della linea prescelta

L’iscritto al fondo Mario Negri valuti bene il rischio della linea prescelta

 

Sono iscritto in quanto dirigente al fondo pensione Mario Negri. Vorrei chiedere come mai non é mai citato nei fondi di categoria e i suoi rendimenti raffrontati a quelli di altri fondi pensione. Sarebbe possibile, inoltre, avere visibilità sull’allocazione delle contribuzioni per la linea bilanciata lungo termine?

Risponde Consultique

lI Fondo di Previdenza “Mario Negri” è un fondo pensione preesistente, nato prima del D.lgs n. 124/1993, ovvero prima che venisse disciplinato in modo organico il sistema della previdenza complementare.
Il fondo opera in regime di contribuzione definita, ovvero l’importo della pensione complementare è determinato dai contributi versati e dai rendimenti della gestione.
Sono obbligatoriamente iscritti al fondo tutti i lavoratori con qualifica di dirigente ai quali si applicano i contratti del terziario, dei trasporti, degli alberghi, delle agenzie marittime e dei magazzini generali stipulati da Manageritalia con Confcommercio, Confetra e le organizzazioni a queste aderenti. Si ha diritto ad avere un contributo del datore di lavoro da versare unitamente al contributo contrattuale a proprio carico ed al Tfr.
Il fondo offre la possibilità di scegliere tra tre comparti di investimento: garantito, bilanciato medio termine e bilanciato lungo termine. Il comparto scelto dal lettore è il bilanciato lungo termine, comparto con un orizzonte temporale lungo (oltre 15 anni dal pensionamento).
A fine 2020 il portafoglio del fondo risultava allocato per il 31,37% in azioni e per il 68,63% in obbligazioni, di cui il 25,46% in titoli di debito governativi e il 27,47% in titoli di debito corporate. All'interno della nota informativa, sono riportati i rendimenti netti del fondo. In particolare, il rendimento nel 2020 è stato pari al 3,04%, nel 2019 del 9,42%, nel 2018 del -4,74% e nel 2017 del 3,44%.
Per quanto riguarda i costi, non sono previste spese di adesione, il comparto garantito ha una commissione di gestione annua dello 0,94%, il comparto bilanciato medio termine dello 0,47% mentre il comparto bilanciato lungo termine ha un costo annuo dello 0,57%.
Non sono previsti costi in caso di anticipazione, trasferimento, riscatto, riallocazione della posizione individuale e/o del flusso contributivo. Confrontando questi dati di costo con la media dei costi dei fondi pensione negoziali, emerge che i costi del fondo pensione in esame sono più elevati. Essendo l’adesione obbligatoria, il lettore non ha la possibilità di non aderirvi. È importante però che scelga il comparto di investimento a lui più idoneo.
Nella nota informativa del fondo, disponibile sul sito internet dell’emittente, sono disponibili tutte le informazioni in merito alla politica di gestione dei comparti e ai costi. Suggeriamo quindi al lettore di verificare se il comparto scelto rispecchi il suo profilo di rischio e in caso contrario, o comunque all’avvicinarsi dell’età pensionabile, di orientarsi verso una linea più prudente.

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