Plus24: L'oro torna in voga tra i gestori

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Plus24: L'oro torna in voga tra i gestori

ARRIVA L'ETC SUL METALLO GIALLO CONIATO DALLA ZECCA BRITANNICA
ARRIVA L'ETC SUL METALLO GIALLO CONIATO DALLA ZECCA BRITANNICA

Una scelta da ponderare tra lingotti, monete e strumenti finanziari

C'è solo l'imbarazzo della scelta. Per chi desidera diversificare una parte del portafoglio investimenti sul metallo giallo le alternative non mancano. Dal classico investi­mento in oro fisico, comprando monete e lingotti, ai sempre più diffusi Etc (Exchange traded com­modities) che si comprano in Bor­sa come le azioni. 
DALL'ORO FISICO... 
In ogni caso l'investimento in oro richiede qualche cautela. Anche per il semplice acquisto di monete o piccoli lingotti è opportuno verifi­care che il rivenditore sia tra i 3.646 iscritti nel registro dell'Oam, il loro organismo di vigilanza. Per le mo­nete è inoltre bene sapere che a fini di investimento è meglio scegliere quelle più diffuse e più facilmente rivendibili. Quanto ai lingotti il di­scorso è più complesso. Le plac­chette più piccole (cene sono anche da 5 grammi) paradossalmente convengono meno, perché i costi di manifattura incidono di più. A pre­scindere dalla dimensione, c'è poi il problema della custodia e i costi dell'assicurazione. Inoltre i Hngot­tini si rivendono facilmente solo se sigillati nella confezione originale: altrimenti dovranno essere "sag­giati" a spese del venditore per ve­rificare l'assenza di alterazioni. In realtà per investire, l'ideale sareb­be comprare - e tenere in banca - una barra London Good Delivery: quelle di oro fino, che circolano nel sistema bancario e sono tra gli as­set più liquidi in assoluto. Ma pesano ben 12,5 kg e costano quindi co­me un appartamento. 
ALL'ORO FINANZIARIO 
Per i piccoli risparmiatori sono state quindi ideati gli Etc che con­sentono di accedere al mercato aurifero in modo indiretto. A livel­lo mondiale solo nel 2019 sono sta­ti acquistati Etc in oro per un valo­re di 19,3 miliardi di dollari Usa (pari a oltre 400 tonnellate), di cui 8,8 miliardi in Europa. A Piazza Affari, solo conside­rando gli Etc che puntano sul rialzo lineare del prezzo del metallo giallo ce ne sono quotati ben 12, senza considerare quelli a leva e quelli che scommettono al ribasso. Un'accesa concorrenza che conti­nua a portare benefici agli investi­tori: da pochi giorni Invesco ha ri­dotto le commissioni da 0,24% a 0,19% del suo Etc Physical Gold - che gestisce 7,6 miliardi di dollari - per farlo rientrare tra i più econo­mici in Europa. «Il costo è senz'al­tro un elemento da valutare per non deteriorare eccessivamente i rendimenti - spiega Rocco Probo, analista dell'Ufficio Studi di Con­sultique -. Inoltre i prodotti con re­plica fisica sono in genere da prefe­rire perché l'investimento è garan­tito da oro fisico detenuto da un de­positario indipendente e offre una migliore qualità di replica. Infine, in merito alla decisione di coprire o meno il rischio cambio, si tratta di un elemento da considerare in una logica di portafoglio e da valutare in modo differente per ogni inve­stitore sulla base del peso che la va­luta straniera ha all'interno del pa­trimonio. Detto ciò, l'oro non co­perto ha storicamente offerto una volatilità inferiore rispetto al me­tallo prezioso con copertura del ri­schio valutario, grazie alla migliore diversificazione che la combina­zione oro-dollaro riesce a offrire». Gli Etc che coprono il rischio di cambio sono quelli che nel nome hanno l'etichetta "hedge" e nell'ul­timo anno (vedi tabella) hanno of­ferto un rendimento inferiore agli investitori italiani a causa della ri­valutazione del dollaro. 
LA NEW ENTRY
La settimana prossima sarà quo­tato anche a Milano - dopo aver de­buttato nei giorni scorsi sulla Bor­sa di Londra -il primo Etc garanti­to da oro fisico lanciato da una zecca governativa europea, The Royal Mint Physical Gold Securi­ties Etc (XS2115336336). Oltre a creare monete, medaglie e altri oggetti in oro, The Royal Mint (la Zecca Reale del Regno Unito) ha infatti deciso di appoggiarsi alla piattaforma HANetf per "conia­re", gestire e distribuire questo nuovo prodotto di investimento che ha un costo annuo dello 0,22%. «L'oro fisico associato a The Royal Mint Physical Gold Securities Etc - spiega Nik Bienkowski, co-fonda­tore di HANetf - è garantìto al 100% dai lingotti conformi agli standard Good Delivery della Lon­don Bullion Market Association (Lbma) e sarà custodito in un cave­au di The RoyalMint. Gli investito­ri, quindi, avranno la possibilità per la prima volta di detenere un Etc che custodisce l'oro al di fuori del sistema finanziario». La mag­gior parte degli Etc sull'oro depo­sitano il metallo giallo presso ban­che d'investimento e commercia­li. «Inoltre -conclude Bienkoski -i titoli dell'Etc di The Royal Mint possono essere riscattati anche ri­cevendo in cambio lingotti o mo­nete d'oro». Un'operazione che consente di trasmettere una mag­giore fiducia agli investitori e di­mostrare che l'oro è nel caveau. 

Articolo di Gianfranco Ursino